four Indian rupee banknotes
In questo articolo…
1.Cos’è il risparmio?
2.Perché risparmiare?
3.Ecco il mio modo infallibile per risparmiare:

1.Cos’è il risparmio?

Secondo la definizione, il risparmio è l’uso o il consumo di qualcosa in modo moderato per metterlo da parte o farlo durare di più.

2.Perché risparmiare?

Risparmiare è essenziale per poter avere un’ancora di salvataggio nel caso si presentassero davanti a noi degli imprevisti o un’emergenza: per esempio il pagamento di una multa costosa o per integrare in futuro la propria pensione, che al presente si prospetta troppo bassa.

Inoltre, è spesso indispensabile risparmiare per poter realizzare un proprio progetto o sogno, o per poter organizzare una grande vacanza o per poter acquistare una casa.

Ultima ragione, ma non meno importante sul perché risparmiare: esso permette l’indipendenza e ci porta al non darci a spese inutili e all’incontrollato dispendio dei soldi.

3.Ecco il mio modo infallibile per risparmiare:

Prima di iniziare, un avvertimento essenziale: nonostante quesi modi siano infallibili per poter raggiungere il vostro obbiettivo di risparmio, questi falliranno se non ci mettete del vostro: buona volontà, determinazione e costanza.

1.Calcola quanti soldi ti rimangono dopo aver sottratto le tue spese fisse.

Quali sono le spese fisse?

Le spese fisse sono quelle che si presentano sistematicamente ogni giorno, ogni settimana od ogni mese.

Degli esempi comuni di spese fisse sono: l’affitto, bollette gas e luce, abbonamenti, assicurazioni ecc.

2.Sottrai ulteriormente le tue spese variabili e decidi quali di esse non sono indispensabili per il tuo benessere (sia a breve termine, che a lungo termine) per poi eliminarli durante il periodo di risparmio (seguendo i successivi scoprirai la durata di tale)

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Quali sono le spese variabili?

Le spese variabili sono quelle spese che non si presentano sistematicamente ogni giorno, settimana o mese; solitamente sono spese legate al piacere personale, dunque non sono percepite come un “dovere verso terzi”, al contrario delle spese fisse.

Degli tempi di spese variabili sono: lo shopping, svago (cinema, discoteca, piccoli viaggi nei weekend ecc.), servizi (parrucchiere, estetista, spa ecc.)

3.Dopo aver detratto dal tuo stipendio questi due tipi di spese, vedi l’ammontare della somma rimanente: questa sarà quella che andrai a risparmiare ogni mese: ora potrai vedere, moltiplicando quella somma per 12, quanto risparmierai in un anno.

Se essa non è sufficiente per te, ricordati che puoi sempre ridurre le tue spese variabili fino ad arrivare alla somma ottimale per te da risparmiare in un anno.

Questa somma, per poter essere accettabile e portarti ad un minimo risparmio, dovrebbe essere il 20% o il 25% del tuo guadagno complessivo senza detrarre le spese variabili e fisse.

In caso fosse meno del 20% di esso, sarà opportuno eliminare ulteriormente delle spese variabili.

4.Non ti resta che risparmiare in concreto: non uscire dai limiti che ci siamo appena prefissati per poter raggiungere il tuo obbiettivo!

Nel caso non riuscirai nell’intento i primi mesi, non ti scoraggiare e non mandare tutto all’aria: il prossimo mese andrà meglio!

È importante prima, farsi un esame di coscienza e stabilire se si è veramente pronti nel prendersi questo impegno ed a limitare temporaneamente parte dei propri desideri; soprattuto, stabilire per quanto tempo si riesce a farlo: ho indicato di dividere la somma finale per 12 (1 anno), ma certamente ci sarà chi riuscirà a farlo per meno (6 mesi) o per più tempo (5 anni).

Come ultimo avviso, vi suggerisco fortemente di tenere traccia su un taccuino tutto il vostro andamento durante il periodo di risparmio per poter fare il punto della situazione: elogiarvi nei vostri progressi, o fare più attenzione ne l caso ci fossero degli sforamenti.

“Se vuoi puoi. Tutto il resto è una scusa”

Utilizzi un metodo simile al mio per risparmiare? In caso contrario, quale usi? Fammelo sapere nei commenti, e se ti è piaciuto l’articolo lascia un like!